Phallus hadriani Vent., 1798

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Phallales Fish. E., 1898
Famiglia: Phallaceae Corda, 1842
Genere: Phallus Junius ex Linnaeus, 1758
Italiano: Satirione, Uovo del diavolo
English: Dune stinkhorn
Deutsch: Dünen-Stinkmorchel
Español: Gotzi, Monguis, Cucumiellos, Hongo de San Isidro in Messico, Teonanacatl (carne degli dei)
Descrizione
È una forma particolare di un fungo curioso della famiglia delle Phallaceae, ossia il Phallus impudicus. Lo stesso si caratterizza essenzialmente per due motivi: per via della forma "fallica", che cioè ricorda una sorta di sesso maschile; perché lo stesso emana un forte odore cadaverico percepibile anche a diversi metri di distanza. L'odore sgradevole, come per il P. impudicus, viene emanato da una gleba mucillaginosa contenente le spore ubicata sulla parte superiore del carpoforo; il suo scopo è quello di attirare su di sé gli insetti che ne resteranno imbrattati e che, di conseguenza, diffonderanno le spore del fungo. Corpo fruttifero a forma di ovetto, inizialmente avvolto dalla volva chiusa di color rosa, vinata oppure violetta; poi si apre liberando un gambo cilindrico, cavo, spugnoso, bianco, forato alla sommità (uno pseudo-cappello) che spesso risulta leggermente appuntita, con superficie esterna alveolata e ricoperta da gleba mucillaginosa molto maleodorante di colore verde scuro cangiante, a volte un po' violetta. Spesso raggiunge dimensioni considerevoli, fino a 30 cm di lunghezza. La gleba è preda degli insetti, come già detto; col tempo gli stessi l'asportano completamente lasciando la sommità traforata scoperta. Il meccanismo di propagazione è identico a quello di altre specie e generi vicini, ad esempio il Clathrus ruber. Carne fragile, bianca, fetida. Odore all'inizio gradevole ma dopo i primi istanti cadaverico, insopportabile, percepibile anche a distanza di parecchi metri; "rafanoide" allo stato di ovolo, alla sezione. Sapore fungino gradevole (allo stato di ovolo, privo del peridio). Spore verdognole scure in massa. Non commestibile, poco invitante. Comunque da proteggere, data la rarità. In alcuni paesi del nord Europa viene raccolto e consumato allo stato di ovolo privo del peridio gelatinoso, quando l'odore non è ancora diventato cadaverico. Specie simili: Phallus impudicus, con volva di colore bianco candido oppure bianco sporco e con la sommità meno appuntita del P. hadriani. Etimologia dal latino hadriani = di Adriano (imperatore romano).
Diffusione
Fruttifica in estate-autunno, su terreni umidi nei boschi misti o nei giardini. A differenza del congenere P. impudicus predilige terreni sabbiosi. Piuttosto raro.
Sinonimi
= Ithyphallus impudicus var. carneus (Lemmerm.) Sacc. & D. Sacc. (1905) = Ithyphallus impudicus var. imperialis (Schulzer) De Toni = Ithyphallus impudicus var. iosmos (Berk.) De Toni = Phallus imperialis Schulzer.
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Data: 30/06/1980
Emissione: Funghi - Specie protette Stato: Poland |
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